Interreg V-A Italia – Slovenia: quinto bando
Descrizione sintetica: Con una dotazione finanziaria di oltre 90 milioni di euro, il Programma Interreg V-A Italia-Slovenia, sosterrà la strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva come prevista dalla strategia Europa 2020, investendo risorse significative sulla crescita e l’innovazione, sulla qualità della vita e la sostenibilità ambientale ed anche sostenendo una pubblica amministrazione più efficiente. Il Programma interesserà il settennio di programmazione europea 2014-2020 e si svilupperà in un’ottica di continuità con quanto realizzato nel precedente periodo 2007-2013, che ha finanziato 87 progetti nei settori della competitività, ricerca e innovazione, tutela e valorizzazione delle risorse culturali e naturali e servizi transfrontalieri.
Tipo fondo: Interreg V-A Italia – Slovenia 2014/2020
Beneficiari: organismi pubblici e privati che hanno sede in un territorio specifico dell’Italia e della Slovenia (vedere Partenariato).
Tipo finanziamento: Il cofinanziamento FESR potrà coprire il 75% o l’85% dei costi ammissibili del progetto a seconda dello status dei partner coinvolti: se trattasi di autorità pubbliche o enti di diritto pubblico la copertura è all’85%, se enti privati non-profit al 75%. Inoltre, per i partner pubblici italiani è stabilito che il restante 15% di cofinanziamento sia a carico del Fondo di rotazione nazionale (Delibera CIPE n.10 del 28 gennaio 2015)
Risorse complessive: 27.000.000 euro
Budget del progetto: minimo 1.500.000 euro massimo 3.000.000 euro
Apertura bando: 7 febbraio 2018
Scadenza: 28 marzo 2018
Partenariato: Per quanto riguarda il partenariato è importante evidenziare che:
- la dimensione raccomandata è dai 4 ai 10 partner progettuali. La proposta di partenariati più ampi è un’eccezione che va debitamente motivata;
- in ottemperanza al principio di “equal partnership” il partenariato ogni progetto deve avere, come requisito minimo obbligatorio, almeno due partner progettuali italiani (uno dal Friuli Venezia Giulia e uno dal Veneto) e almeno due sloveni (uno dalla Zahodna Slovenija e uno dalla Vzhodna Slovenija). Per rispettare il suddetto principio, e in particolare, ai fini della determinazione delle dimensioni minime e massime del partenariato, non vanno calcolati: i partner con competenza sovraregionale, nazionale o sovranazionale aventi sede legale, succursali o unità operative locali (es. agenzie locali UNESCO, ministeri ecc.) nell’area del Programma, i partner localizzati fuori dell’area del Programma e i partner “associati”;
- Il contributo FESR minimo per ciascun partner non deve essere inferiore a € 100.000,00;
- Possono essere coinvolti nel partenariato del progetto partner localizzati fuori dell’area del Programma: purché abbiano la sede legale o filiali comunque situata nel territorio del Veneto, del Friuli Venezia Giulia, della Zahodna Slovenija o della Vzhodna Slovenija (regioni statistiche di livello NUTS 2). Attenzione: tali partner, per poter essere considerati ammissibili, devono soddisfare tutti i requisiti previsti dal bando e dai suoi allegati, in particolare quelli inseriti nel Manuale sull’ammissibilità delle spese e devono compilare l’allegato X “Autodichiarazione per PP proveniente da fuori area Programma”.
Link bando: